Circonferenza fusto: 415 cm
Altezza: 26 m
Altitudine: 770 m s.l.m.

La roverella è la specie di quercia più diffusa in Italia, appartenente alla famiglia delle Fagaceae. È facilmente riconoscibile d'inverno in quanto mantiene le foglie secche attaccate ai rami, eccetto per le zone più fredde dove la caduta è totale. Si presenta come albero a foglia caduca, distinguendosi pertanto dall'altra tipologia di querce che è dotata di foglie persistenti.
La roverella ha un aspetto maestoso, è alta e vigorosa, con una chioma ampia e una corteccia di colore grigio, più liscia nei primi anni di vita e maggiormente munita di fessure longitudinali nel corso degli anni. Il suo legno è piuttosto duro e resistente, non tra i migliori per la lavorazione nell'ampio panorama delle querce. La crescita di quest'albero è comunque abbastanza lenta e, in pieno sviluppo, può arrivare ad altezze che superano agevolmente i 20 metri, slanciandosi grazie ad un tronco eretto e comunque agile nella propria sinuosità.
Le foglie della roverella si presentano alterne e arrivano ad una lunghezza di 7-8 centimetri circa. La fioritura avviene tra il mese di aprile e quello di maggio. I frutti della roverella sono le tipiche ghiande della quercia, con una forma allungata e ovoidale. La roverella predilige terreni profondi, ben drenati e che possano godere di una buona fertilità e umidità della condizione atmosferica.